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controllo 24 ore su 24. tecnologie sconosciute. microchip sottocutanei. cavie umane per esperimenti medici militari. spionaggio satellitare. sintomi indotti. craving artificiale. militari appostati. pedinamenti di gruppo. intrusioni e sabotaggi. ritorsioni su familiari. poliziotti complici. condizionamento mentale. ... scrivimi a angymary64@gmail.com

lunedì 8 giugno 2009

per i target come me i blog sono armi a doppio taglio

rieccomi qua.
da piu di un mese non ho aggiornato questo blog, e non e' stata solo pigrizia, anche se sono sempre stata afflitta da questo problema, direi che e'un difetto cronico anzi congenito...da parte di entrambi i genitori.
non ho scritto nulla in questo periodo per alcuni precisi motivi, fra cui:
~ tenere un blog nella mia situazione di persona spiata e' un'arma a doppio taglio. scrivo la mia testimonianza per i posteri, ok, lascio un segno di quanto mi sta capitando, ma contemporaneamente scrivo anche i miei pensieri e forse lascio capire le mie intenzioni ai miei nemici, in pratica do' un ulteriore vantaggio agli spioni organizzati, che cosi' riescono ad accedere ad ogni parte intima della mia vita seguendo i miei ragionamenti, oltre che i miei spostamenti.
a meno che non siano gia' in grado, come molti ipotizzano, di leggere nel pensiero tramite opportune tecnologie a distanza di mind control. io a questa ipotesi ci credo, perche' mi sono resa conto sulla mia pelle che niente e' impossibile, ma non so se sia vero nel mio caso. per verificarlo ho fatto pochi tentativi, che quindi a livello scientifico non sono rappresentativi come esperimento, pero' posso dire che tutte le volte che ho pensato di mettere in atto un certo comportamento, attendendomi una certa reazione da parte degli spioni, questa reazione c'e' sempre stata.
ad esempio per un breve periodo pensavo in continuazione di sparire dalla circolazione, far perdere le mie tracce, e visualizzavo anche scene mentali in cui entravo nel retro di supermercati o centri commerciali ed uscivo con addosso altri vestiti e senza ne' cellulare ne' documenti personali, e solo contanti, scappando confondendomi tra la folla. ebbene nei due/tre mesi successivi ho avuto sempre gli spioni che mi seguivano a vista, in ogni negozio, in ogni parcheggio, ovunque andassi! cioe' non si limitavano come al solito ad aspettare nei paraggi, ma entravano alla coop o al lidl, di solito deserti perche' sceglievo orari strani, e gironzolavano fra gli scaffali, cercandomi con la coda dell'occhio...

~ il motivo principale per cui ho aperto il blog vitaspiata e' stato quello di testimoniare la mia storia, di fissarla in qualche modo e renderla pubblica, anche se non completa di nomi date e luoghi, almeno per ora.
allo stesso tempo non voglio fissarmi con lo scrivere un diario vero e proprio, ne'pormi delle scadenze per aggiornarlo, prendermi degli impegni. da una parte vorrei farlo perche' scrivere mi e' sempre piaciuto, solo che mi ha sempre portato sfiga. i vari diari che ho tenuto hanno fatto una brutta fine, sono stati letti dalle persone sbagliate e i miei carteggi mi hanno messo nei casini e tolto la voglia di diventare una scrittrice.
inoltre va sempre ricordato che ogni forma di tecnologia che usiamo e' una forma di controllo per chi ci spia, quindi anche internet, come ogni mezzo di comunicazione odierno, e' un'arma a doppio taglio. dovremmo cercare di usare meno strumenti tecnologici possibili, eliminare la televisione, il cellulare, ma anche l'automobile, la moto...e usare sempre vestiti e scarpe diversi, visto che anche su questi e' facile introdurre dei minuscoli trasmettitori spia.

~ non ho scritto anche per non ripetermi, di paranoie ne ho gia' piu' che in abbondanza e voglio vivere comunque la mia vita, nonostante "loro", nonostante mi renda conto di essere sotto controllo fisico e tecnologico, e quindi non sono ritornata su queste pagine per costringermi a pensare ad altro.
in un angolo della mia mente ho anche il timore che scrivendo qui, quindi in un certo senso investigando su quanto succede a me e ad altri target, mi attiro la loro vendetta trasversale, attiro su di me e sui miei familiari od amici le loro infamita' di stile mafioso, dai furti ai procurati incidenti... e gia' successo, e mi sono ripromessa solennemente, se dovesse capitare di nuovo, di reagire a mia volta moltiplicando il mio attivismo e la mia ribellione alle loro minacce.

premesso tutto cio', in questi giorni ho deciso di fare un piccolo riassunto di quanto ho vissuto, pensato ed elaborato nel mese di maggio 2009, che e' stato molto fruttuoso, con intuizioni e pensieri, incontri e scoperte di connessioni inaspettate.
riferendomi allo spionaggio di cui sono oggetto involontario, tante tessere di questo puzzle vanno lentamente ricomponendosi, ed anche pezzi che sembravano totalmente estranei al gioco finiscono per combaciare perfettamente in un grande quadro d'insieme, che solo ora riesco ad intravedere in qualche sua parte.
per il disegno finale spero di dover aspettare ancora poco, visto che i tempi sul pianeta si stanno paurosamente accellerando. la verita'saltera' fuori. presto.

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