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controllo 24 ore su 24. tecnologie sconosciute. microchip sottocutanei. cavie umane per esperimenti medici militari. spionaggio satellitare. sintomi indotti. craving artificiale. militari appostati. pedinamenti di gruppo. intrusioni e sabotaggi. ritorsioni su familiari. poliziotti complici. condizionamento mentale. ... scrivimi a angymary64@gmail.com

domenica 12 aprile 2009

i miei 7 anni di esperienze come target

Come avviene la sorveglianza di un target civile mediante tecnologie e tattiche militari?
Questo testo si basa su un'esperienza personale di oltre 7 anni come target, (obbiettivo, bersaglio) di intrusione, spionaggio, group stalking, controllo a diversi livelli, da parte di un'organizzazione criminale che opera con finalita' pseudoscientifiche deviate.
Non ne conosco il nome ma so che e' sicuramente una corporation potente e ramificata a livello internazionale, ha influenze politiche e contatti stretti, a volte collaboratori interni, con la polizia e similiari apparati di ordine pubblico; dispone di tecnologie avanzate e sconosciute al grande pubblico, alcune di queste sono brevetti militari ancora segreti e altre sono invece a disposizione delle agenzie di investigazione privata piu' danarose; ha certamente un budget enorme di spesa da dedicare alla sorveglianza dei target prescelti nel lungo periodo, nonche' un vasto numero di agenti, dirigenti, spioni, mercenari e depistatori vari che collaborano a vario titolo e in diversi periodi di tempo a queste “covert operations”, che spesso "subappalta"ad altre organizzazioni minori con cui e' in contatto - ad esempio in caso di viaggio improvviso all'estero del target.
Le cifre in gioco sono enormi, sia per il numero di persone impiegate a tempo indeterminato in queste operazioni sia per la montagna di soldi che vengono spesi. Diciamo che puo' permettersi di spendere intorno ai 50.000 € al giorno, nel mio caso, pur di assicurarsi la sorveglianza 24 ore su 24 del target in qualsiasi luogo si trovi su questo pianeta, senza mai perderlo di vista, neanche al cesso, neanche mentre fa la spesa al supermercato, o mentre dorme, o mentre mangia una pizza con gli amici. Alla faccia della legge sulla privacy.
La prima domanda che viene a tutti coloro cui mi e' capitato di raccontare la mia realta' di persona spiata e' PERCHE'? Qual'e' il motivo di tutto cio'? "Perche' mai qualcuno dovrebbe spiarti, seguirti? Chi sei tu da meritare tanta attenzione? chi mai si prenderebbe la briga di spendere tanti soldi e buttar via tanto tempo dietro a te? anche volendo crederti, mi dai uno straccio di spiegazione logica sul perche' ti controllano?" e poi invariabilmente comincia la tiritera che il problema e' nella mia testa, che io "mi sento" spiata, che sono paranoica, magari che devo farmi visitare da uno psichiatra... che sono come un bambino che si e' creato l'amico invisibile!
Pero' sono domande che mi faccio anch'io milioni di volte. Mi dico: Tu non sei nessuno, non hai soldi, non hai segreti, non hai particolari capacita', perche' dovrebbero averti messo sotto sorveglianza? che cos'hai di speciale? che cos'hai che vale cosi' tanto? E via dicendo. Ho provato milioni, miliardi di volte a dare una risposta a queste domande, a me stessa e agli altri, non c' e' un maledetto giorno che non ci pensi e non chieda a me stessa, a dio, al mio se' superiore, all'universo, il perche' di tutto cio', e perche' proprio a me, ma la verita' e' che non lo so.
Posso fare alcune ipotesi, in base alla vita che ho vissuto e al tipo di persona che sono, visto che corrispondo ad alcuni degli classici standard delle cavie umane usate per oscuri esperimenti della cia e di altri servizi segreti sulla popolazione civile: appartengo a una categoria particolare, quella dei tossici, che e' fra le piu' deboli della societa' e che viene considerata come spazzatura, nonche' a quella dei malati cronici, vivo sola, sono femmina, altro punto di debolezza nell'ambito sociale e personale, sono un tipo solitario, frequento poche persone e tendo da sempre ad isolarmi dagli altri esseri umani. Insomma sono il tipo di target perfetto, servo per portare avanti senza saperlo qualche operazione molto pericolosa svolta ai miei danni, infatti la mia senzazione e' sto facendo da cavia per un qualcosa che se mi fosse stato proposto sicuramente non avrei accettato.
Probabilmente non sono la sola in questa situazione, ma non e' che questo mi faccia sentire meglio. Ho anche provato a contattare altri che sono vittime di situazioni di abuso, dal controllo mentale alle torture tecnologiche, allo stalking organizzato, e purtroppo tutti costoro non vengono creduti, di quelli che ho conosciuto molti sono ormai impazziti del tutto, altri sono sulla buona strada, altri sono lucidi e stanno resistendo con tutte le loro forze, ma ancora non ho trovato nessuno che abbia delle esperienze simili alla mia. Anzi si, a dire la verita' lo avevo trovato, solo che non ho potuto contattarlo, almeno con i soliti mezzi, perche' e' morto. Si tratta di Marco Pantani. Ho cercato senza saperlo coscientemente, di avvicinarmi, sono stata a Cuba nel dicembre 2003 quando c'era anche lui, ed altre coincidenze e circostanze strane, di cui mi sono resa conto solo in un secondo momento. A volte davvero penso che le mie azioni e le mie decisioni siano condizionate, i miei pensieri distorti e controllati stile ipnosi, mi vengono i brividi se penso che potrei essere un manchurian candidate..
Posso provare, per deduzione logica, a restringere il campo delle possibili organizzazioni che possono permettersi di portare avanti questo tipo di operazioni, e sono veramente poche, ma una risposta chiara ancora non e' arrivata. L'ipotesi che attualmente mi sembra meno assurda e' quella di una multinazionale farmaceutica che effettua esperimenti su possibili farmaci, o su nuovi virus, vaccini, o microchip impiantabili sottopelle, o parti artificiali del corpo umano per costruire dei cyborg, o modificare il comportamento, condizionare i pensieri, e chi piu' ne ha piu' ne metta, e qui ci puo' stare dentro qualunque ipotesi fantascientifica. Questa e' vera e propria vivisezione usando cavie umane inconsapevoli- e' gia' successo varie volte ed e' ampiamente documentato l'uso per esperimenti di vario tipo di truppe di soldati, di carcerati o di popolazioni del terzo mondo- e la corporation che puo' permettersi di organizzare una mostruosita' del genere e' magari una multinazionale degli armamenti che testa armi biologiche o chimiche o ultrasoniche o chessoio, e per farlo quindi collabora con servizi segreti e agenzie varie di intelligence. Tutti accumunati da uno stesso aggettivo: criminali.
Nella mia esperienza di target alcune volte ho notato che gli spioni che mi seguono usano metodi militari, con gesti in codice, segni convenzionali, fischi che imitano gli uccelli o versi di animali, travestimenti con finti cespugli, tattiche e movimenti da film bellici... e in un paio di occasioni ho proprio visto coi miei occhi dei militari appostati, ad esempio in una casa in costruzione su cui avevano posto delle tende oscuranti alle finestre, indossavano una specie di mimetica blu e nera, passamontagna nero, e a grande velocita' utilizzavano attrezzature varie, le smontavano e le riponevano in casse ... ma questo potrebbe anche solo significare che questa multinazionale usa dei contractors, dei mercenari come quelli ingaggiati in iraq, non porta per forza alla conclusione che si tratti del Sisde o della Cia. Chiunque sia e' molto ben organizzato ed attrezzato con tecnologie da fantascienza, roba che non compare nemmeno su internet, e il saperli nascosti nei pressi di casa mia o mimetizzati nel bosco dove sto passeggiando mi provoca ogni volta i brividi, le palpitazioni e i sudori freddi. Non per questo rinuncio a fare passeggiate in montagna. So di rischiare la vita ogni singolo momento di ogni fottutissimo giorno, anche quando sono chiusa in casa, anche quando dormo, anche adesso che sto scrivendo queste righe per i posteri.
Ricapitolando: di sicuro le tecnologie utilizzate sono segrete, non ancora in commercio, esclusiva dei servizi di intelligence e dell'esercito, io almeno non ho ancora visto in vendita su ebay un software che permetta di spiare le persone tramite il sistema elettrico della loro stessa abitazione. Non ho mai sentito parlare di macchinari che producono olografie tridimensionali a distanza, eppure li ho visti, erano nella stanza accanto alla mia in un hotel, per non parlare di sistemi con cui si producono temperature estreme in alcuni ambienti, o freddo polare o calore insopportabile nel giro di pochi minuti...
oppure tecnologie tramite le quali queste persone, mentre tu sei chiuso nella tua stanza riescono a spostare gli oggetti di qua e di la, o che te li fanno letteralmente sparire sotto al naso, e in casa ci sei solo tu. Se provi a raccontare in giro qualcosa del genere ti prendono automaticamente per pazzo. Probabilmente se non avessi vissuto certe esperienze in prima persona lo farei anche io, sono stata una scettica irriducibile, prima che capitasse a me. Ben mi sta come contrappasso, no?
So che puo' sembrare fantascienza, come negli anni 80 era fantascienza il telefonino, intenet, le reti wireless o il notebook che pesa meno di 1 kg. Erano inimmaginabili anche le armi ad energia diretta, ad ultrasuoni, i faser che ti sparano una corrente paralizzante...finche' qualcuno non si e' ricordato che un certo Nikolas Tesla aveva fatto delle scoperte geniali, e basandosi su queste ha inventato e brevettato sul serio, nella realta' ordinaria e non nei film sugli alieni, cose che sembravano impossibili.
Ma voglio dirigere un attimo l'attenzione dalle ipotesi ai fatti, a cose accadute e verificabili di cui ci sono tracce e testimoni, perche' gli scrupoli verso gli altri sono stati quelli che mi hanno frenato finora dal fare di tutto di piu' per far emergere la mia situazione, urlandola al mondo.
Diciamo che da quando questo grande fratello – chiamo cosi' questa organizzazione per mancanza di fantasia – “sa che io so” mi ha posto sotto ricatto, o meglio ha deciso di sfruttare il fatto che io sia consapevole di essere sotto sorveglianza, ed ogni volta che ho provato a fare un timido passo per fare delle indagini o per cercare di rendere pubblica la verita', o ' successo qualcosa di brutto a qualcuno che mi stava a cuore, o e' successo qualcosa di spiacevole a me e alle mie cose.
Porto solo un paio di esempi. Nell'ottobre del 2007 avevo chiesto ad un piccolo investigatore privato di condurre un'indagine su di me. Gli avevo chiesto di seguirmi in particolari situazioni dove sapevo che mi avrebbero seguita in modo evidente, e costui e la sua squadra dovevano prendere nota di chi fossero gli spioni e cercare di saperne di piu'; ebbene non solo questo signore fu preso bellamente in giro e depistato, dato che eravamo stati ascoltati e seguiti sempre, nonostante le sue ingenue precauzioni, ma gli venne anche danneggiata l'auto, e il giorno stesso che si fece installare una videocamera nascosta nello specchietto anteriore, questa gli venne rubata, dopo poche ore e in pieno giorno, nel parcheggio del centro commerciale "Le Befane" di rimini. Il vecchio amico a casa di cui andavo a rifugiarmi in quel periodo , spari'improvvisamente, seppi poi che fu arrestato per una pendenza giudiziaria di non so quanti anni prima, e di peggio capito' a un altro mio conoscente che avevo coinvolto nell'indagine, fu licenziato dalla ditta in cui lavorava come autotrasportatore perche' qualcuno li avviso' che aveva avuto un passato turbolento, la moglie lo butto' fuori di casa perche' fu messa al corrente di qualche suo scheletro nell'armadio, e infine venne messo sotto sorveglianza dai carabinieri finche' fu arrestato per un tentato furto.
La ritorsione mafiosa pero' che per me e' piu' evidente e' che quell'anno, esattamente il 31 ottobre, notte di halloween, mio figlio diciassettenne fu arrestato per un tentato furto aggravato di una forma di parmigiano. Nemmeno un paio di settimane dopo che avevo dato l'incarico all'investigatore e cercavo di attirare i maledetti spioni allo scoperto, in un modo molto efficace di cui parlero' in un altro momento. Successe che un vecchietto all'una di notte aveva chiamato i carabinieri avvisandoli che in un cortile li vicino c'erano dei ragazzi, tra cui mio figlio, che spingevano un carrello, ed era rimasto attaccato al telefono finche' non era arrivata la volante. Questa potrebbe apparire una coincidenza, ma dopo migliaia di queste coincidenze sospette io so che non e' cosi'. Il vecchietto e' stato pagato dai miei "controllori occulti" per avvisare i carabinieri e l'arresto di mio figlio e' stata la vendetta per aver cercato di fare delle indagini ed aver assunto un investigatore. E purtroppo ha funzionato anche come minaccia a non fare ulteriori indagini, finche' non ho cambiato modo di pensare e prospettive: adesso i ricatti e le ritorsioni mafiose non mi toccano piu', anzi mi provocano la reazione opposta, una grande rabbia, una nuova energia per andare avanti a qualsiasi costo, senza sentirmi responsabile di altri che non dipendono da me.
La modalita' mafiosa di far capitare cose spiacevole e' capitata varie volte per altri arresti ingiustificati e per sfighe su misura successe alle altre persone. Era gia' successo ad altri che avevano provato ad aiutarmi prima. Se erano persone dell'ambiente della droga, iniziava una sorveglianza speciale finche' non li prendevano con qualche sospetto inventato. Se avevano precedenti penali, venivano improvvisamente arrestati per procedimenti che giacevano nei cassetti da vent'anni, per poi essere rilasciati dopo alcune settimane dal giudice, e con tante scuse. Se erano persone con attivita' commerciali o con proprieta', cominciavano a capitargli furti e danneggiamenti in serie. Se avevano una casa in campagna dove a volte mi ospitavano, quando avevo troppa paura di stare a casa mia da sola, venivano tolti di mezzo lui e la casa, nonche' i rottweiler e i pastori tedeschi che aveva di guardia. Insomma, nei vecchi ambienti che frequentavo ormai era risaputo che portavo sfiga. Dove c'ero io cominciavano a succedere le cose piu' brutte, piu' strane e piu' assurde.
Questo modus operandi del "grande fratello oscuro" riguarda il ricatto e la vendetta attraverso le persone che avevo o che ho vicino, a cui ho reagito quasi sempre allontanandomi e isolandomi dagli altri, cambiando spesso compagnie o non frequentando nessuno per piu' di qualche giorno di seguito. Ma le vendette e ritorsioni maggiori ovviamente sono sempre state sulla sottoscritta. Sono state talmente tante in questi anni che faccio quasi fatica ad elencarle tutte. Dai furti in casa dopo essere entrati, alla manomissione di telefoni, computer, sveglie, oggetti di uso quotidiano, o la loro sostituzione con altri simili ma piu' vecchi e rovinati, alla manomissione di automobili e motocicli, alla sparizione di file o all'intrusione informatica via internet.
Tante di queste cose continueranno a capitarmi, ma ormai ci ho fatto il callo. Ho raggiunto il limite, oltre il quale non mi importa piu' di nessuna delle conseguenze possano verificarsi, voglio solo la verita'. ho messo in conto anche le eventuali ritorsioni a miei familiari nel caso decida di rendere pubblico qualche testo o foto via internet, magari tramite un blog, e anche in questo caso ho deciso che e' per me piu' alto il prezzo da pagare con il mio silenzio, in termini di sofferenza, di mancata realizzazione spirituale, di occasione sprecata di portare una mia testimonianza, perche' mi sentiro' dannata, fallita, vigliacca, e perche' so che devo fare la mia vita. Non posso continuare a proteggere coloro a cui voglio bene col mio silenzio, o ad illudermi di farlo.
Non si tratta di persone che vivono con me o dipendono da me in termini di vita o di morte, e comunque sia non riuscirei a proteggere nessuno perche' non posso controllare la vita degli altri. Mio figlio ora ha 19 anni compiuti, e' grande e si dovra' prendere la responsabilita' delle sue scelte, mia madre ha 81 anni e la sua vita la ha gia' pienamente vissuta. Ora io devo vivere cio' che resta della mia. E questa non lo e', e' solo sopravvivenza di un topo in gabbia che si illude di essere libero perche' le sbarre sono trasparenti.
Per quanto riguarda altri tipi di ritorsioni, circa quelle economiche e cioe' possibili furti dei miei risparmi, specie via internet o bancomat, se accadranno mi permetteranno di tornare a fare la barbona, muovendomi senza auto, senza cellulare, senza soldi ne' carta di credito, con una vita quindi meno rintracciabile e prevedibile, e di prendermi dei rischi in piu', tanto non avro' niente da perdere... allo sbaraglio. vivi ogni momento come se fosse l'ultimo, che bello! e che incubo per loro, dover seguire una scheggia impazzita!
per quanto riguarda eventuali ritorsioni sociali o lavorative, ho risolto il problema alla radice, infatti non lavoro piu' e non faccio piu' vita sociale. Detto cosi' sembra facile, quasi una battuta, ma ci sono arrivata per disperazione, dopo aver perso tre impieghi di tutto rispetto per via dei vari boicottaggi del mio grande fratello personale, e in quanto alla vita sociale sono sempre stata un lupo solitario, preferisco cambiare spesso ambiente perche' la gente normale mi annoia e quella interessante mi mette in soggezione, e mi sento un pesce fuor d'acqua ovunque.
Ho dunque deciso di scrivere quello che mi sta capitando da oltre 7 anni, e cioe' di essere il target di una operazione di sorveglianza a lunghissimo termine per motivi ignoti, senza badare a chi mi credera' o no, e senza badare ad eventuali ritorsioni, perche' ormai l'unica alternativa per me e' il suicidio o la pazzia, e non sono alternative percorribili, perche' io voglio vivere e non sono pazza!

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